MICHEL HARDY ACADEMY
Michel Hardy ha sempre concepito l’intera programmazione formativa all’interno di un “percorso accademico”. Ciò nonostante è possibile partecipare a ogni seminario singolarmente, secondo le tematiche di maggior interesse personale: ogni seminario è a sé stante, pensato per essere vissuto nella sua completezza.
La massima efficacia tuttavia si riscontra proprio nella sinergia tra i vari seminari. Questa forza si sviluppa all’interno del percorso accademico, collegando i singoli contenuti formativi in una fitta rete di conoscenza, dicomprensione ed esperienza.
Solo in questa maniera è possibile favorire l’integrazione alivello profondo.
Tutti gli eventi si intessono l’uno con l’altro, per formare nel vissuto individuale un’unica esperienza globale. Solo attraverso questo concatenamento la mente, le emozioni e l’anima possono fondersi in un unico passaggio, definito comunemente come Evoluzione Personale dell’individuo.
Tuttavia, a ogni futurostudente è richiesto di partecipare ad almeno tre singoli appuntamenti prima di iscriversial percorso. Nel caso in cui volesse entrare in Accademia dopo tale periodo, i seminari svolti varranno come crediti formativi ai fini del suo titolo professionale.
COME SI SVOLGE?
Michel Hardy Accademy contempla il suo percorso in due diverse modalità, prevedendo per ciascuna un programma formativo ad hoc. Sono due forme differenti per rapportarsi a un unico contenuto, secondo le intenzioni individuali: evoluzione personale o evoluzione professionale.
A prescindere del titolo scelto, tutte le tematiche vengono svolte durante appuntamenti formativi residenziali della durata di tre, quattro o più giornate. La quantità dei seminari da frequentare ogni anno non supera i 5/6 incontri. Durante l’anno didattico, gli appuntamenti si svolgono a distanza di 4 a 8 settimane e sono alternati da colloqui individuali.Essi che offrono allo studente l’opportunità di confrontarsi con un’ampia gamma di stimoli polivalenti.
Nel periodo dell’intero percorso lo studente è seguito individualmente, poiché ogni colloquio personale per approfondire le tematiche individuali emerse durante i seminari si svolge con il Prof. Michel Hardy.
PER CHI?
E’ un’opportunità per chi ha già sperimentato su di sé, quanto gli schemi mentali, le strategie limitanti, le paure e i meccanismi di auto-sabotaggio siano insidiosi, ma anche per chi si confronta per la prima volta con tali argomenti. Un’occasione per chi vuole trasformare il proprio rapporto con gli altri o con sè stesso, avvicinandosi a uno stato di autenticità e di maggiore chiarezza.
Poco importa se le difficoltà personali nascono da relazioni affettive problematiche, dalla mancanza di autostima o dall’incapacità di parlare a proprio sostegno. Anche uno stato di rabbia represso, atteggiamenti aggressivi, come pure attacchi di panico o stati depressivi sono sintomi del medesimo disagio: un rapporto disarmonico con la realtà.
Ma è consigliato anche a chi vuole semplicemente chiarirsi le idee durante momenti particolari della vita o a chi deve affrontare scelte difficili.
L’esperienza accademica evoca in ogni partecipante un notevolesenso di stabilità e di chiarezza ed è – a oggi – una delle più grandi opportunità per elevare i parametri della propria qualità di vita.
Nello stesso tempo costituisce anche – per chi vuole cogliere l’occasione –un percorso altamente professionalizzante, grazie al conseguimento di uno dei titoli proposti.
MODALITÀ DI APPROCCIO
Ogni appuntamento formativo illumina in maniera specifica una diversa sfumatura della nostra personalità. L’intento consiste nello svelare le proprie strategie di auto-sabotaggioe nel fornire gli strumenti per porre rimedio a tali atteggiamenti. Ma l’elemento fondamentale per favorire l’integrazione di tutte le nozioni acquisite è unicamente… il tempo!
La sinergia tra stimolo emotivo e tempo di integrazione costituisce l’unica garanzia per ogni reale cambiamento.
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
I titoli professionali di Counselor con Approccio Empirico di 1° e 2° livello, conseguiti presso la FAIP, sonofortemente innovativi.
Essi definiscono un operatore professionista in grado di osservare e comprendere le dinamiche empiriche nel singolo, nella coppia e nella comunità, partendo dalla fenomenologia del sentire.
I prossimi anni di integrazione strutturale all’interno dell’Unione Europea, porteranno alla luce le effettive possibilità di sviluppo per questa nuova figura professionale che, come i Naturopati e altri ruoli innovativi, pretende una collocazione qualificata a livello paneuropeo.
Per maggiori chiarimenti a riguardo la Segreteria rimane sempre a vostra disposizione.